La fascia collinare preappenninica che si stende da Montecatini in direzione nord-ovest è costellata da borghi e antichi castelli, che si affacciano tutti sulla valle con le loro verdi e fertili terrazze. Quelli di Massa e Cozzile formano oggi un unico Comune: Massa, posta a guardia della valle del torrente Borra, ha origini molto antiche, testimoniate dalle tracce dei primi insediamenti romani. Lungo le mura medievali che cingevano la fortezza si innalzavano sette torri e si aprivano tre porte, che possiamo individuare anche nello schizzo tracciato da Leonardo da Vinci. La porta situata a nord, in direzione di Cozzile, oggi non esiste più. Il Palazzo del Podestà risale al XIII secolo e di fronte ad esso è situata la pieve di S.Maria Assunta, affiancata da una possente torre campanaria romanica in pietra. Nella vicina cappella di S. Michele è stato allestito un interessante Museo di arte sacra.
Sul confine con Montecatini, nella zona detta Riaffrico, sorgeva fino alla prima metà del XIII secolo, un eremo/santuario dedicato a “Nostra Donna” e meta di pellegrinaggi da tutta la Valdinievole, tanto che è proprio in questa direzione che “guardano” la porta e la torre di Nostra Donna a Monsummano Alto. Questo santuario andò completamente distrutto a causa di un terribile incendio: i frati superstiti si spostarono così a Montecatini Alto, dove fondarono il monastero agostiniano di S. Margherita. Il territorio massese comprendeva, verso la fine del 1200, anche il castello di Verruca, prima possesso pistoiese a controllo dei confini. Dopo la sua distruzione la popolazione si trasferì presso la Comunità di Cozzile.

Cozzile: anche questo castello conserva l’immagine architettonica fornitaci da Leonardo, con la fortificazione che occupa ancora la sommità del rilievo su cui poggia.
Alla volontà di Matilde di Canossa (che pare avesse soggiornato qui nel 1078) si deve l’edificazione della chiesa di S. Jacopo Maggiore: essa sorge nella parte più bassa del paese e la sua torre campanaria era originariamente inserita nella cinta muraria del castello. Vi possiamo ammirare varie opere di rilievo, tra cui una bella pittura della Madonna del Soccorso di scuola toscana, datata a cavallo tra il XV e il XVI secolo. Oggi l’agglomerato urbano è dominato dal Palazzo de Gubernatis, di costruzione ottocentesca anche se di foggia medievale.
A breve distanza da Cozzile si trova la frazione di Croci, con il suo piccolo santuario dedicato alla Madonna del Carmelo.

13 Buggiano

Buggiano faceva parte nel Medioevo di una confederazione di quattro terre murate comprendente anche Borgo a Buggiano, Stignano e Colle. Il Castello occupava una posizione privilegiata...

Top